
7° Tappa
Lizzola-Ardesio
E’ la tappa più vicina al cielo. Si giunge al Passo della Manina dove c’è la Chiesetta della Madonna Pellegrina e proseguendo si sfiorano i 2000 metri di quota, si attraversa la bellissima pineta dalla Val Sedornia e da Boario di Gromo si giunge ad Ardesio, dove il Santuario della Madonna delle Grazie è meta obbligata ogni anno per migliaia di pellegrini. Un luogo rispetto al quale negli ultimi anni è stato sviluppato un attento lavoro di valorizzazione

Partenza: Lizzola (BG)
Arrivo: Ardesio (BG)
Lunghezza: circa 23,1 Km
Asfalto: 20%
Sterrato: 30%
Sentiero: 50%
Dislivello Ascesa: circa 1741 m
Dislivello Discesa: circa 1063 m
GPX: SI
Periodo Consigliato: Maggio-Ottobre
Provviste: si consiglia di portarsi il pranzo al sacco ma ci sono negozi alimentari a Spiazzi di Boario
L’acqua potabile La si può trovare in Val Sedornia


Descrizione Tappa
Dalla Chiesa di S. Bernardino di Lizzola seguiamo, in direzione est, l’omonima via, continuiamo in Via Manina e dopo il ponte, con fontana di fronte, si va a destra in Via T. Pacati che si segue salendo fino ad imboccare la strada, a destra del quartiere Valletera, che sale con indicazione Piane di Lizzola. Si continua sull’ampia strada sterrata fino al segnale, a destra, che indica la deviazione del percorso Alta Via Delle Grazie. Inizia la salita verso la quota più elevata del Cammino in un ambiente affascinante e impegnativo che dapprima conduce fin sulla sommità del crinale montuoso incrociando il “Sentiero delle Orobie” proveniente dal Rifugio Curò. Si prosegue, verso destra, in direzione della visibile e ben presto raggiungibile Chiesetta della Madonna Pellegrina al Passo Manina a1821 m di quota. Ammirato l’esteso e splendido panorama, continuiamo sul “Sentiero delle Orobie” prima con un traverso a mezza costa e poi risalendo con qualche tornante alla Sella dell’Asta. Qui si tocca il punto più elevato del Cammino, 1968 m. Al segnale indicatore si abbandona il Sentiero delle Orobie e si scende a destra fino al grazioso laghetto Spigorel, dopo di che ci si dirige a sud sul sentiero CAI 309 della Val Sedornia, che si prolunga in tutta la sua bellezza tra pinete e malghe, fino a raggiungere alcune baite e un pianoro servite da una strada silvopastorale. La percorriamo lungamente lasciando il ruscello alla nostra destra e seguendo le indicazioni che nella parte finale ci indirizzano prima in Via Roccolo e quindi in Via Spiazzi. Andiamo a destra sulla strada e dopo un breve tratto deviamo, sempre a destra, sulla mulattiera che rapidamente discende e ci conduce fino alla Chiesa di S. Bartolomeo e alla Piazza Trento di Boario di Gromo. Lasciamo la Chiesa alla destra e dalla piazza, a sinistra, giungiamo alla strada che sale da Gromo S. Giacomo. Qui si trova una bella fontana.
Si risale a sinistra la strada fino al primo tornante, dove si trova la segnalazione del Cammino e del “Sentiero dei sapori” che ci indirizza sul percorso detto “del Botto”.(NB. È un sentiero che in questa parte finale di tappa impegna notevolmente, con tratti di ripida salita e discesa, che però ripaga con ambienti e scorci inusuali ed evita il percorso alternativo su strada asfaltata. Questa seconda opzione, assolutamente consigliata in caso di forte maltempo o per motivi diversi, prevede che dalla Chiesa di Boario si scenda a destra sempre sulla mulattiera, che intersecando più volte la strada arriva al ponte di fondovalle, a Gromo S. Giacomo. Qui si va a sinistra e si cammina lungamente e con precauzione sulla strada provinciale fino al ponte di Ardesio. Si va a sinistra lungo la strada che porta verso il centro del paese, meta d’arrivo). Il sentiero “del Botto” taglia con un saliscendi a mezza costa i fianchi della montagna giungendo alla panoramica località del Botto Alto, che domina dall’alto i tetti di Ardesio. Dalla bella chiesetta si segue la strada e si prende, a sinistra, il sentiero che passa tra alcune baite e risale, a sinistra, sulla via che porta allo storico borgo di Piazzolo. Attraverso i vicoli tra le antiche case si giunge alla parte opposta del borgo, in Via Piazzolo che, seguita in discesa, confluisce nella successiva Via Cornella. Dopo la fontana si va a sinistra in Via Manzoni, subito a destra in Via Rossini che ci conduce direttamente alla Via e alla Piazza del veneratissimo Santuario della Madonna delle Grazie e quindi, in conclusione di tappa, all’ospitalità pellegrina.
Indicazioni Percorso
Lizzola (1250 mt) – carrareccia per Piane di Lizzola – dx sentiero miniere per Passo Manina – Chiesetta della Beata Vergine Pellegrina – Passo Manina (1796 mt) – Sentiero Orobie 401 direzione Pizzo di Petto (altitudine massima Cammino 1995 mt) – dx sentiero Laghetto Spigorel (Vigna Vaga) – sentiero 309 Val Sedornia – incrocio torrente sx sentiero 313 strada carrareccia direzione Boario – Via Roccolo – Via Spiazzi – in discesa – Boario (Gromo)
Boario (Gromo) – tornante sx indicazione Sentiero dei Sapori per Botto Alto
In caso di condizioni di tempo avverso è consigliabile evitare il sentiero che collega Boario ad Ardesio tramite la località del Botto Alto. In questo caso l’unica opzione disponibile è scendere attraverso la mulattiera direttamente a Gromo e al ponte sul fiume Serio prendere a sinistra la strada provinciale fino ad Ardesio. Nel tratto finale in cui la carreggiata della strada si restringe vanno adottate le dovute precauzioni.
Piazzolo – Via Cornella per Ardesio (608 mt) – Via Rossini – Piazza del Santuario Madonna delle Grazie – Casa del Pellegrino
Luoghi Importanti sulla Tappa
Chiesetta della Madonna Pellegrina – Passo Manina – (mt 1796)
Sita nel punto più alto dell’Alta Via Delle Grazie diventa protettrice dei pellegrini che in questo luogo sono circondati dalle più belle e più alte vette delle Orobie.
Val Sedornia: splendido luogo naturalistico ricco d’acqua, tra malghe e pinete.
Santuario Madonna delle Grazie: Piazza Madonna delle Grazie n° 3 – Ardesio
Il più importante Santuario della Valle Seriana, i devoti giungono qui da ogni dove.
Apertura: 8.00-20.00 tutti i giorni
Telefono: +39 0346 33097
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